Passaporto, tutto quello che serve sapere.

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Avete trovato un biglietto last-minute super conveniente per una meta in un altro continente? Se non avete un passaporto valido in tasca pensateci bene prima di staccarlo perché, per ottenere il rinnovo, potrebbero essere necessari anche due o tre mesi.

Passaporto, richiederlo e rinnovarlo tra code e burocrazia.

Da alcuni mesi i tempi per ottenere il passaporto in Italia si sono allungati all’inverosimile. In molte province e città (da Milano a Torino, da Palermo a Venezia) è diventato impossibile anche solo riuscire a fissare un appuntamento con gli uffici preposti. Le cause sembrano essere diverse e forse nessuna è quella principale: si va dalle pratiche accumulate durante il Covid alla Brexit, fino ai problemi nel rilascio delle carte d’identità, indispensabili per il rilascio del passaporto (generando così un effetto a cascata).

Per queste cause i tempi per il rilascio o il rinnovo del documento si sono allungati considerevolmente e in molte città risulta impossibile prendere un appuntamento. Tant’è che alcune Questure hanno introdotto degli open day. Ma la situazione non migliora. A Pistoia migliaia di persone si sono messe in coda dall’alba e non tutti ce l’hanno fatta.

“La burocrazia digitale – lamenta il presidente pro tempore di Fiavet-Confindustria Giuseppe Ciminnisi – si sta rivelando talvolta peggiore di quella cartacea e danneggia non solo i viaggiatori, ma le imprese che commercializzano i viaggi internazionali”.

Caos viaggi, cosa fare?

Già, perché le lungaggini per il rilascio dei timbri avrebbe lasciato a terra migliaia di passeggeri facendo saltare circa 80.000 viaggi organizzati per una perdita stimata intorno ai 150 milioni di euro. Sono i numeri allarmanti di Assoviaggi, che denuncia il grave danno subito dal 96,5% delle agenzie associate, con una media di 7 viaggi annullati in ciascuna di esse.

Come si richiede un passaporto? La procedura classica prevede la prenotazione dell’appuntamento, con data, ora e luogo, mediante l’Agenda online. Vi si accede identificandosi tramite SPID o tramite carta d’identità elettronica. Quando invece esistono validi motivi di salute, studio, lavoro si può chiedere la procedura d’urgenza allegando la documentazione (certificati medici, contratto di lavoro, lettera del datore di lavoro ecc.) e il titolo di viaggio imminente, all’indirizzo pec della questura di competenza. O presentandosi agli sportelli dedicati con tutti i documenti richiesti.

Data la situazione in continuo aggiornamento, si consiglia di verificare quotidianamente gli annunci presso i siti della questura del proprio comune o provincia. In tutti i casi, bisogna presentarsi già con i documenti necessari, le marche da bollo e i moduli compilati scaricabili sul sito della Polizia di stato